I campionati di mountain bike
26/09/2017 - Tra le discipline presenti nei campionati mondiali di ciclismo figurano quattro discipline con cui si può avere il titolo di campione del mondo, che si fregia con la maglia arcobaleno del vincitore.
Ogni anno, a settembre, infatti, si svolgono le gare di cross-country, downhill, four cross e cross-country eliminator, gestite dall’Unione Ciclistica Internazionale.
Discipline mondiali
Il cross country, sport olimpico dal 1996, conosciuto anche come XC è la disciplina di mountain bike che più assomiglia al ciclismo classico. Si tratta di una gara in cui si attraversano percorsi sterrati ma con una bassa difficoltà e che richiede una resistenza fisica media.
Questa disciplina è adatta particolarmente a chi si avvicina a questo sport per le primissime volte, per i percorsi semplici e perché le bici da XC sono abbastanza economiche. Anche dal punto di vista dell’equipaggiamento e dell’ abbigliamento mtb , per praticare questa disciplina ci si trova a doversi munire semplicemente di guanti e casco. Il Country cross eliminator è una variante.
Il Downhill, invece, è una gara che prevede discese lungo pendii molto ripidi resi ancora più difficili da ostacoli sia naturali che artificiali. In questa disciplina tutto si basa sulla forza di gravità per la propulsione necessaria a compiere salti, anche di diversi metri.
Le mtb da DH devono essere robuste ma estremamente leggere per garantire la stabilità e l’agilità, indispensabile per accelerazioni e frenate rapide. Per quanto riguarda l’equipaggiamento, saranno necessarie protezioni robuste e un casco integrale dotato di mascherina.
Il four-cross, detto anche mountain cross è una competizione ad eliminazione che si svolge fra quattro partecipanti che si districano su brevi tracciati ma ricchi, comunque, di salti ed ostacoli a prova di gravità. La durata della corsa non supera il minuto ma è comunque molto impegnativa!
Campionissimi italiani
L’Italia, già alle Olimpiadi del 2012, si è distinta nelle prove di Mountain bike ottenendo un bel bronzo e presentando, nel 2016, quattro biker azzurri veramente bravi.
Il primo, Andrea Tiberi, è un atleta della Val Susa che, già nel 2015 ha vinto i campionati italiani e si è piazzato decimo nella Coppa del Mondo. Poi c’è il giovanissimo Luca Braidot che a soli 26 anni si trova, anche lui, fra i primi dieci in Coppa del Mondo. Già bronzo a Londra 2012 e poi anche ai Mondiali 2014, non può mancare Marco Aurelio Fontana che si sta facendo posto in questa disciplina a suon di medaglie. Ed infine, ma non ultima, un’azzurra tutta al femminile: Eva Lechner, una biker brillante che si sta aprendo un futuro nel mondo delle discipline mtb.