Perché è così conveniente fare shopping online?

19/07/2016 - La convenienza dello shopping online deriva da pochi, ma imprescindibili, fattori.
Se fino a vent'anni fa acquistare o vendere beni via internet era considerato bizzarro o quanto meno estraneo all'esperienza comune, oggi sono milioni i consumatori che si affidano a internet per la ricerca o l'acquisto di beni e servizi.
Il fenomeno è cresciuto in misura esponenziale negli ultimi tempi, ricevendo un'enorme spinta dall'abbattimento delle barriere digitali (si pensi alla ormai consolidata sicurezza delle transazioni online) e di quelle doganali (in particolar modo tra gli Stati dell'Unione Europea), cosicché lo shopping online è diventato un'abitudine per moltissimi consumatori.
La convenienza dello shopping online deriva da pochi, ma imprescindibili, fattori.
Anzitutto, è di una comodità estrema. Chiunque, in qualunque momento della giornata e in qualunque luogo si trovi (purché sia connesso a internet), può utilizzare i comuni motori di ricerca, o i siti di rivenditori specializzati, per cercare i prodotti che gli interessano, compararne i prezzi e ordinarli con un click, ricevendoli poi comodamente a casa. Nei Paesi del nord Europa (dove chi scrive ha vissuto per un po') grazie a internet si può fare la spesa direttamente da casa, il che è ovviamente comodo nel momento in cui fuori le temperature sfiorano i -30 °C. Un altro elemento di comodità è che, chiaramente, i negozi su internet non chiudono: si può ordinare un prodotto alle tre del mattino e riceverlo alle tre del pomeriggio dopo. Questo servizio ha ovviamente rivoluzionato le abitudini di consumo di quanti lavorano di notte e devono necessariamente dormire di giorno, oppure di chi ha ritmi di vita tanto frenetici da non poter concedersi nemmeno dieci minuti al supermercato.
In secondo luogo, internet è conveniente e permette di risparmiare non pochi spiccioli, ma decine, in qualche caso centinaia di euro sui propri acquisti ordinari. Questo perché gli sconti sono frequenti e i negozi che operano online sono in genere più economici dei negozietti di paese, soprattutto quando si tratta di prodotti di elettronica o informatica. Accade così che il caricabatterie per smartphone che tanto ti serviva, e che il simpatico negoziante sotto casa ti aveva proposto per venti euro, possa arrivare direttamente a casa tua per meno di dieci.
Inoltre, da quando lo shopping online si è affermato hanno iniziato a prosperare diverse tipologie di siti web che offrono o coupon e buoni sconti, o cashback, o, in qualche caso, entrambi. Il cashback è quel denaro che viene restituito al consumatore dopo che questi ha acquistato un prodotto o un servizio. Può essere una quota fissa, oppure può essere espresso in percentuale (ad esempio, il 4% di quanto speso). In entrambi i casi il cashback è un efficace mezzo di fidelizzazione per gli store e di guadagno per il consumatore, permettendogli di recuperare parte di quello che spende e, quindi, risparmiare ulteriormente.
Tuttavia, al di là della convenienza per il singolo consumatore, il discorso di sistema risulta essere quanto meno controverso. L'avvento di internet ha aperto quasi tutti i mercati a una competizione spietata, in cui i margini si sono progressivamente ridotti e molte attività sono state costrette al fallimento. C'è da dire, però, che chi ha saputo adattarsi e inventarsi nuovi modelli di business è tranquillamente riuscito a prosperare in questo nuovo mercato.
Un caso particolare ha riguardato, in Italia, il settore dell'editoria. Il rischio di perdere gruppi importanti ha portato il Governo Italiano ad approvare nel corso del 2011 la cosiddetta legge Levi, che stabilisce che nessuna attività commerciale può praticare una percentuale di sconto sui libri (esclusi gli ebook) superiore al 15%. Questa norma fu ribattezzata dai critici "provvedimento anti-Amazon", perché avrebbe protetto gli editori italiani dalla sua concorrenza.
Altro fattore chiave nella convenienza dello shopping online è il sistema dei feedback, che dà sicurezza ai clienti sia in relazione al funzionamento o alla qualità del prodotto, sia rispetto alla reputazione del venditore. I feedback hanno semplificato notevolmente l'esperienza d'acquisto online, tant'è vero che tutte quelle piattaforme che hanno saputo implementarli subito e in maniera efficace hanno poi prosperato negli anni successivi. I feedback servono a creare fiducia nel consumatore, e la fiducia è l'elemento chiave di qualsiasi acquisto.