Le opere di Michelangelo e Raffaello a Roma

26/04/2017 -
Tutti sanno che la bella capitale è ricca di opere d’arte. Michelangelo e Raffaello, artisti del Rinascimento, hanno contribuito in maniera molto attiva ad arricchire Roma di bellezze.
Le loro opere presenti nella città eterna sono tantissime ma tra tante possiamo ricordare la meravigliosa statua del Mosè di Michelangelo nella Basilica di San Pietro in Vincoli. Ma Michelangelo contribuì anche a rendere magica la Cappella Sistina realizzandone la volta e dipingendo il Giudizio Universale.
Tra le opere di Raffaello è da ricordare la Trasfigurazione, un olio su tela che si trova alla Pinacoteca Vaticana. Di enorme importanza è l’architettura della Basilica di San Pietro a cui seguì come successore di Bramante e di cui si occupò fino alla sua morte.
San Pietro
La Basilica di San Pietro è una delle più grandi chiese del mondo. È il frutto dell’opera di una lunga serie di artisti che si susseguì per circa 200 anni quali Bramante, Michelangelo, Bernini e molti altri.
La facciata fu costruita da Maderno, mentre il colonnato, composto da 284 colonne doriche e 88 pilastri, fu ideato da Gian Lorenzo Bernini che aumentando gradualmente il diametro delle colonne fece sì che chi lo guarda raggiungendo i dischi di porfido ai lati dell’obelisco vede il colonnato come composto da un’unica fila di colonne. Ma la vera meraviglia della Basilica è la cupola di enormi dimensioni che si deve a Michelangelo il quale per via della sua precoce morte non la vide mai completata.
San Pietro è rinomata per i suoi record di dimensioni e per una visita che si rispetti non basta un giorno. Per fortuna ci si può appoggiare ad uno degli innumerevoli hotel della città, come l’ Ateneo Garden Palace, che a pochi passi dalla Città del Vaticano ci permetterà di conoscere tutte le cappelle e le statue, il baldacchino bronzeo, la cattedrale barocca, il tesoro di San Pietro e la Colonna Santa, le grotte che si trovano tra la vecchia basilica costantiniana e quella attuale e per finire i bellissimi giardini vaticani.
I Musei vaticani e la Cappella Sistina
In una visita che si rispetti non potete inoltre dimenticare di visitare i Musei Vaticani. Al primo posto tra le cose da vedere c’è la Cappella Sistina, anche questo un capolavoro di Michelangelo, ma non di minore importanza all’interno dei Musei, ci sono le 18 sale della Pinacoteca, le sculture del Museo Pio Clementino, le antichità del Museo Gregoriano Egizio, la Galleria delle carte geografiche, il curioso Padiglione delle Carrozze, le meravigliose Stanze di Raffaello e la particolarissima scala elicoidale che conducendo fuori dai musei mette fine alla visita.
Come vedete un solo giorni non basta, quindi via di scarpe comode alla scoperta della Roma Papale.