Come prepararsi a un viaggio negli Stati Uniti

Prepararsi a un viaggio negli Stati Uniti vuol dire tenere conto di un gran numero di dettagli e di questioni organizzative: per esempio, potrebbe esserci bisogno di prendere una macchina a noleggio, nel caso in cui si sia interessati a spostarsi in totale autonomia e con la massima libertà. Ovviamente, sfruttando il web si può fare tutto rapidamente e in modo immediato, programmando e pianificando in anticipo in maniera tale da avere subito una vettura a disposizione una volta arrivati sul posto. Se si ha in mente di guidare, non si può fare a meno di richiedere la traduzione asseverata della propria licenza di guida: insomma, c'è bisogno di far tradurre la propria patente in inglese. Si parla di traduzione asseverata perché è fondamentale che la traduzione abbia valore legale: per questo si può fare riferimento a un'agenzia di traduzione, che si occuperà di tutte le pratiche del caso incluso il servizio di legalizzazione del documento.

Chiaramente, è fondamentale preoccuparsi dei vari documenti di viaggio: l'Italia fa parte del Visa Waiver Program, il che vuol dire che per entrare negli Stati Uniti è sufficiente un passaporto valido, per poi inviare la richiesta di un'autorizzazione elettronica al viaggio. Attenzione, però: nell'eventualità in cui negli ultimi 5 anni ci si sia recati in Iran, in Iraq, in Sudan o in Siria, è indispensabile avanzare la richiesta di un visto.

Prima di partire alla volta di New York, di San Francisco, di Los Angeles, di Kansas City o di qualsiasi altra città americana, è consigliabile informarsi a proposito delle differenze normative che sussistono tra gli Usa e l'Italia: per esempio, sempre a proposito di guidare, non va dimenticato che negli Usa l'età minima per mettersi al volante di un suv è di venticinque anni; per quel che riguarda gli alcolici, invece, non possono essere somministrati a chi ha meno di ventuno anni.

Infine, l'ultimo aspetto di cui è bene preoccuparsi riguarda l'assicurazione viaggio, a cui si ricorrerebbe nel caso in cui ci si trovasse a fare i conti con delle spese mediche. Certo, nessuno immagina di ammalarsi o di farsi male nel corso di un viaggio dall'altra parte del mondo, ma la prudenza non è mai troppa ed è opportuno prendere tutte le precauzioni del caso: la sottoscrizione di una polizza assicurativa rientra tra queste. Inoltre, esistono delle assicurazioni ad hoc per esigenze specifiche: ci si può tutelare, per esempio, contro l'eventualità di smarrimento dei bagagli e delle valigie in aeroporto.